Patrimonio Architettonico
L’area Patrimonio architettonico della Soprintendenza si occupa dei compiti previsti dalla normativa di tutela relativamente ai beni immobili ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio, Parte II , e svolge la propria funzione in conformità ai presupposti metodologici propri del restauro architettonico. Il restauro architettonico può essere definito come la disciplina dell'architettura volta a garantire la conservazione di un'opera di Architettura, per valorizzarla e consentirne il riuso, tenendo in debito conto le sue valenze storiche e costruttive, anche attraverso la realizzazioni di nuove parti e volumi compatibili con l’esistente.
ATTIVITÀ SVOLTE DALLA SOPRINTENDENZA NELL’ AMBITO DELLA TUTELA DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO:
Attività istruttoria per l’autorizzazione all’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere sui beni culturali architettonici (BBCCA), (art. 21 del Codice) nonché alla occupazione temporanea di immobili e aree per l’esecuzione delle suddette opere;
- Attività ispettiva e di vigilanza sullo stato di conservazione e sui lavori eseguiti sui BBCCA (artt. 18-19);
- Tutela del decoro dei BBCCA secondo le disposizioni del Codice (artt. 45-49-52);
- Rilascio di autorizzazione per il distacco di affreschi, stemmi, graffiti, lapidi, di concerto con i responsabili dell’area patrimonio storico artistico (art. 50);
- Imposizione ai proprietari, possessori o detentori dei BBCCA degli interventi necessari ad assicurarne la conservazione o disposizione dell’intervento diretto del Ministero (art. 32);
- Attività istruttoria relativa alle sanzioni ripristinatorie e pecuniarie previste dal Codice (artt. 160 e segg. del Codice, artt. 33-37 del DPR 380/2001 )
- Attività istruttoria e proposte di dichiarazione e verifica di interesse culturale dei beni architettonici (artt. 12-13-14), prescrizioni di tutela indiretta (art. 45), da sottoporre alla Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale;
- Pareri su ogni negozio giuridico che comporti il trasferimento a titolo oneroso dei BBCCA appartenenti a soggetti pubblici (alienazioni, permute, costituzioni di ipoteche, etc, ai sensi degli artt. 55, 56 e segg.);
- Proposte da inviare alla Direzione Generale ABAP per l’esercizio del diritto di prelazione sui beni architettonici (artt. 60 e segg. del Codice; art. 40, c. 2, let. d) del DPCM 169/2019);
- Collaudi tecnici di opere eseguite sui BBCCA;
- Progettazione e direzione lavori di restauro e conservazione su beni culturali da effettuarsi con fondi dello Stato;
- Diffusione e documentazione degli interventi conservativi condotti con fondi statali;