LA GRU IDRAULICA ARMSTRONG DELL’ARSENALE DI VENEZIA - cap VII
La gru di La Spezia, la prima di grande portata della Armstrong, nacque come un’evoluzione della gru da 80 tonnellate installa nel 1875 nell’arsenale reale di Woolwich (fig. 6), della quale riprende, perfezionato, lo schema strutturale. Ulteriori evoluzioni rispetto al modello di riferimento sono rappresentate dal sistema di rotazione su pattini e ralla continui, anziché su coppie di carrelli e dal sistema di sollevamento con cilindro idraulico.
Venne commissionata dalla Marina italiana nel 1875, per poter movimentare i cannoni Armstrong da 100 tonnellate destinati ad equipaggiare le corazzate classe Duilio allora in costruzione, ed entrò in funzione nel 1876.
Nella gru di La Spezia sono presenti tutti gli elementi caratteristici delle grandi gru Armstrong, quali: il basamento in muratura, la ralla con corona dentata e rulli per la rotazione, il braccio reticolare in ferro puddellato, il contrappeso a cassone in lamiera, il cilindro idraulico di sollevamento.
L’esemplare installato a Bombay nel 1877, da 100 tonnellate, presentava un'importante evoluzione tecnologica rispetto alle precedenti, costituita dal contrappeso che viene ad essere integrato nel sistema reticolare del braccio e che svolge la funzione di collegamento verticale dei due tiranti superiori con le corrispondenti aste orizzontali della piattaforma. Questa modifica strutturale, che aumenta la compattezza e la rigidità della gru, venne successivamente utilizzata in tutte le gru Armstrong di grande portata.
La gru da 160 tonnellate installata a Malta nel 1883 (fig. 7) rappresenta l’evoluzione e la sintesi delle precedenti esperienze della Armstrong di La Spezia e Bombay e divenne il modello di riferimento per le successive realizzazioni, che non si discostarono sostanzialmente nelle caratteristiche generali costruttive da essa. Con una volata di metri 15,70 e un’altezza di metri 27,3 metri, il braccio della gru di Malta è quello di maggiori dimensioni delle gru Armstrong di cui si conoscono le caratteristiche. Una peculiarità della gru di Malta, che la differenziava della precedenti e successive realizzazioni, era costituita dal complesso dei macchinari situati esternamente al basamento.
La Gru installata a Taranto nel 1885 (fig. 8) è sostanzialmente identica a quella di Venezia e si rimanda alla descrizione di quest’ultima per quanto riguarda le caratteristiche costruttive e materiche.
fig.6 Gru da 80 ton nell’Arsenale di Woolwich 1875 (The Engineer 1875)
fig.7 La gru di Malta durante le operazioni di carico di un cannone da 67 ton sulla nave Trafalgar (B. Warlow e R.Ellis, The Royal Navy at Malta : a collection of old photographs taken by the Ellis family at Malta, Liskeard, Maritime books 1989)
fig.8 La gru di Taranto (Rivista Marittima, 1966, vol IV)